mercoledì 26 novembre 2014

Zuppa di lenticchie di Mormanno e gamberetti

Grazie ad una cara amica di Coquinaria ho potuto conoscere ed avere delle lenticchie di Mormanno, un paese in provincia di Cosenza arroccato a quasi 900 metri di altitudine all'interno del Parco del Pollino. Sono delle lenticchie piccole raccolte, battute e lavorate manualmente come una volta, dal sapore ottimo, più delicato delle altre che si trovano in commercio.
Ieri sera avevo voglia di zuppa e cosa c'è di meglio di una zuppa di lenticchie, anche Esaù aveva scambiato la primogenitura per un piatto di lenticchie!

Zuppa di lenticchie di Mormanno e gamberetti


Ingredienti per due persone:
120 g. di lenticchie di Mormanno
1 spicchio d'aglio
1 costa di sedano
mezza cipolla di Tropea
1 carotina
timo e rosmarino
1 pomodoro pelato a dadini
700 ml circa di brodo di verdura
200 g. di gamberetti sgusciati
sale, pepe e  peperoncino 

Procedimento:
Lavare le lenticchie. Mondare, lavare e tritare grossolanamente sedano, aglio, carota e cipolla, mettere il trito in un tegame e farlo stufare nell'olio con un paio di cucchiai di acqua.
Quando è leggermente colorito aggiungere i dadini di pomodoro, il timo, un ciuffetto di rosmarino, sale, peperoncino e cuocere per un paio di minuti. Versare nel tegame le lenticchie, coprirle con il brodo di verdura e cuocere per circa 30 minuti. 
In una padella  mettere un pochino d’olio, il ciuffo di rosmarino e saltare velocemente i gamberi dorandoli da entrambi le parti. Salare e pepare.
Comporre i piatti versando la zuppa di lenticchie ed adagiandovi sopra i gamberetti, quindi condire con un goccio d’olio extravergine e una macinata di pepe.



venerdì 21 novembre 2014

Crema di topinambur con scampi e branzino

Il topinambur (nome scientifico Helianthus tuberosus,), detto anche patata del Canada, pera di terra o carciofo di Gerusalemme, è un tubero dal gusto delicato e dolce a metà tra la patata e il carciofo.
Cresce anche spontaneo nei nostri prati creando cespugli rigogliosi pieni di fiori gialli, che ho sempre chiamato settembrini visto che fioriscono tra fine agosto e ottobre.
Ha un sacco di proprietà benefiche: protegge il fegato e l'intestino, contrasta la ritenzione idrica in chi ha problemi circolatori, venosi, di cellulite e sovrappeso, è ideale nelle diete dimagranti e favorisce anche la secrezione lattea nelle puerpere, ma quest'ultimo non è il mio caso...
Con tutte queste virtù urge cucinarlo ed anche spesso!
Decido di preparare una crema vista nel sito " Oggi Cucina"  naturalmente adattandola alle nostre esigenze.

Crema di topinambur con scampi e branzino




Ingredienti per 4 persone:
500 g topinambur 
2 scalogni
300 ml brodo vegetale 
12 scampi 
2 filetti di branzino 
12 asparagi 
q.b. mandorle tostate
q.b. sale 

Preparazione:
Pulire lo scalogno e stufarlo in padella con dell'olio ed acqua.Sbucciare, lavare e tagliare a cubetti il topinambur, unirlo allo scalogno e far dorare. Versare il brodo caldo, aggiustare di sale e continuare la cottura per 5-6 minuti.
Togliere dal fuoco, frullare e passare al colino; tenere da parte al caldo, nel frattempo cuocere a vapore gli asparagi mondati e lavati. Pulire il pesce e dividere in 4 parti i filetti di branzino, farli saltare in padella con 3 cucchiai di olio per pochi minuti, prima dalla parte della pelle e solo all'ultimo  girarli ed aggiustare di sale. Nella stessa padella far saltare le code degli scampi liberate di parte del carapace, nel frattempo togliere la pelle ai filetti di branzino. Scolare gli asparagi.
Versare la crema nei piatti, completare con due pezzi di branzino, 3 scampi e 3 asparagi ciascuno e guarnite con dell'ottimo olio a crudo e delle mandorle tostate.

Ho beccato Roby che si ripuliva religiosamente il piatto con un pezzo di pane dicendo:
- Proprio buono!
Ehm... ci siamo mangiati tutta la dose per quattro e se ce ne fosse stata ancora...

martedì 11 novembre 2014

Penne con cicoria catalogna e uovo

Sto cercando di tenere un'alimentazione sana anche per mio marito che vorrebbe piatti saporiti e gustosi, quindi oggi a pranzo ho pensato di preparare un piatto unico:

Penne con cicoria catalogna e uovo


Ingredienti per 1 persona:
80 g di penne integrali
100 g di cicoria selvatica
1 cucchiaio d'olio extravergine DonVincenzo dop + 2 cucchiai d'acqua
1 pezzetto di carota
1 pezzetto di cipolla
1 acciuga sott'olio
1 punta di dado vegetale casalingo
2 cucchiai di latte scremato
1 tuorlo d'uovo
1 cucchiaio di pecorino grattugiato
peperoncino, pepe
sale

Procedimento:
Mondare la cicoria, lavarla e tagliarla a pezzi quindi versarla in una pentola con acqua bollente e cuocerla a fiamma vivace. Dopo circa dieci minuti scolarla al dente.
Stufare nell'olio+acqua la carota e la cipolla tritate finemente, l'acciuga ed il peperoncino, farvi insaporire la catalogna cotta, aggiungere il dado vegetale con un pochino d'acqua e cuocere per una decina di minuti.
Cuocere al dente le penne, scolarle e versarle sulle verdure. Aggiungere il tuorlo diluito nel latte e rimestare il tutto sulla fiamma per uno o due minuti. Servire con una spolverata di pecorino e di pepe macinato.

mercoledì 5 novembre 2014

Zuppetta di polpo piccante, salutare e light

Venerdì sera al Teatro Società Operaia di Chiavenna, in occasione del mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, il Dott. Attilio Speciani, immunologo clinico e allergologo, ha parlato di alimentazione e prevenzione partendo dal controllo dell'infiammazione da cibo.
L'associazione " Donne in rosa", le donne operate di tumore al seno, ha proposto questo argomento:
Alimentazione, infiammazione e malattie degenerative: 
"L'alimentazione anticancro che ti aiuta anche a dimagrire"
La conferenza è stata interessantissima, il dott. Speciani ha molta competenza e simpatia ed ha saputo passare concetti scientifici in modo piano e comprensibile, mettendo in discussione lo stile di vita, il il modo di alimentarsi e le tecniche di cucina utilizzate.
Sono rimasta molto colpita ed ho cercato subito di mettere in pratica  rivedendo il mio modo di cucinare alla luce di quanto ho ascoltato.
Questa volta è toccato al Polpo piccante alla Giorgiopreparato in modo più salutare e leggero.
 quindi lo chiamerò

Zuppetta di polpo piccante, salutare e light


Ingredienti:
un polpo di 1 kg 
una cipolla piccola
uno spicchio d’aglio
due gambi di sedano verde con le foglie
due acciughe sott’olio
acqua circa 100 ml.
500 gr di pomodori pelati e tritati
peperoncino abbondante, sale
2/3 cucchiai di olio extravergine DonVincenzo dop 

Procedimento:
Immergere il polpo per tre volte nell'acqua bollente come dicono le napoletane, spellarlo un pochino e tagliarlo a tocchi.
In un coccio appassire in acqua la cipolla tritata, uno spicchio d’aglio schiacciato, due gambi di sedano verde lavati e tritati grossolanamente, poi  aggiungere due acciughe sottolio tritate e le foglie del sedano ben sgrondate.
Quando le foglie sono appassite aggiungere il polpo a pezzi rigirandolo, quindi unire circa ½ kg di pomodori pelati e tritati,  peperoncino a piacer, regolare di sale e allungare con un pochino di acqua.
Cuocere dolcemente per un’ora abbondante a tegame coperto.
Prima di servire condire con l'olio extravergine.
Questa tecnica permette di mantenere inalterate tutte le proprietà benefiche dell'olio extravergine, evitando trasformazioni sugli oli che cambiano la loro struttura trasformando anche un ottimo olio di oliva extravergine, una volta cotto ad alta temperatura, in un grasso modificato.


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